La Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma (GNAMC) sta organizzando il concorso "Connessioni Urbane" per selezionare giovani artisti che possano intervenire nell'ambito del progetto di riqualificazione del nuovo Centro Polifunzionale
"Crocifisso", progettato dall'architetto Mario Cucinella e realizzato da Techbau SpA.
Il concorso, promosso da Techbau SpA, vorrebbe coinvolgere anche gli studenti delle Accademie e delle Università, offrendo l'opportunità di intervenire direttamente sulla scena urbana e di impiegare la propria creatività in un importante progetto di arte pubblica.
L'area ove è richiesto l'intervento artistico si trova nei pressi della Stazione di San Pietro;. La mail destinata a domande di informazione e candidature è connessioniurbane2025@gmail.
Il concorso Connessioni Urbane nasce per valorizzare un punto di snodo tra memoria e contemporaneità nel cuore di Roma. L’intervento si concentra su un muro lungo 145 metri e alto 10, situato tra il nuovo Centro Polifunzionale “Crocifisso” e la stazione ferroviaria di Roma San Pietro, con l’obiettivo di trasformarlo da elemento di separazione in superficie Il progetto prenderà forma all’interno di un contesto urbano in profonda trasformazione: il centro, progettato da dall’architetto Mario Cucinella e realizzato da Techbau SpA ospiterà uno studentato, spazi commerciali, aree verdi e ambienti per eventi pubblici. L’intervento artistico si inserirà in questa cornice con un’opera permanente capace di dialogare con l’architettura.
L’opera sarà visibile e fruibile da chi vive, attraversa o frequenta l’area: studenti, pendolari, residenti e visitatori. Il linguaggio visivo si svilupperà lungo il muro, alternando elementi grafici, materici o scultorei, integrati con la presenza del verde e progettati per una visione ravvicinata.
I temi al centro del progetto includeranno:
- la relazione tra passato e futuro, tra la storia stratificata di Roma e la vitalità di una comunità giovane;
- la mobilità, come tratto distintivo del luogo, legato alla presenza della stazione e del flusso continuo di persone;
- il rapporto tra natura e spazio costruito, con richiami a forme organiche, elementi vegetali e sostenibilità;
- la dimensione collettiva, con un’opera pensata per essere parte del paesaggio quotidiano e vissuta nel tempo.
L’intervento si articolerà in dialogo con le diverse funzioni degli spazi adiacenti:
- nella zona di accesso allo studentato, con un linguaggio di accoglienza;
- davanti alle sale conferenze, con toni più riflessivi;
- nei pressi della scalinata monumentale, con maggiore apertura al dinamismo e all’interazione
Per maggiori informazioni consultare il file allegato ed sito web https://gnamc.cultura.gov.it/evento/connessioni-urbane/