Postcritica (e critica). Il ruolo dell'interpretazione

Postcritica (e critica). Il ruolo dell'interpretazione

 27 aprile, 2, 9 e 16 maggio 2022, ore 9.30-13.00

Postcritica (e critica). Il ruolo dell’interpretazione per la storia e il restauro dell'architettura  

Valeria Montanari

 

Seminario di approfondimento

27 aprile, 2, 9 e 16 maggio 2022, ore 9.30-13.00

 

Questo nono seminario dedicato alle indicazioni di metodo per lo studio delle fonti documentarie nell’ambito della ricerca storica in campo architettonico, impostato come un breve corso di approfondimento, si propone di sviluppare e di trattare con maggior ampiezza alcuni degli argomenti esposti nei precedenti seminari Critica (del testo) in architettura. Metodologia d’analisi delle fonti documentarie per la storia e il restauro (Aaf 2013-14), Genesi e interpretazione (nel tempo) delle fonti documentarie per la storia e il restauro dell’architettura (Aaf 2014-15), Euristica e critica delle fonti documentarie per la storia e il restauro dell’architettura (Aaf 2015-16), Ecdotica e ricerca delle fonti documentarie per la storia e il restauro dell’architettura (Aaf 2016-17), Ermeneutica delle fonti documentarie per la storia e il restauro dell’architettura (Aaf 2017-18), Lineamenti di ermeneutica, ecdotica ed euristica per la storia e il restauro dell’architettura (Aaf 2018-19), Logiche (e limiti) dell’interpretazione per la storia e il restauro dell’architettura (Aaf 2019-20) e Recensio ed emendatio. Critica delle fonti per la storia e il restauro dell’architettura (Aaf 2020-21); in particolar modo, attraverso gli strumenti propri d’analisi, si traccerà il complesso tema dell’interpretazione delle ‘testimonianze’ nelle varie epoche del passato, evidenziandone il riflesso sulla storia e sul restauro dell’architettura, partendo dal concetto stesso di fonte documentaria (esteso anche ai dati materiali) e dallo sviluppo che questo ha avuto nel tempo.

 

Programma

Il seminario, il cui obiettivo è quello di fornire criteri metodologici per la comprensione del testo architettonico nel suo stato attuale e individuarne il processo di trasformazione, sarà articolato in quattro incontri nei quali all’illustrazione degli argomenti in programma seguirà lo svolgimento di esercitazioni critiche specifiche (sezione applicativa).

L’esposizione degli indirizzi correnti della ricerca storica sarà preceduta dall’esame delle metodologie analitiche riscontrate in epoche passate; l’intero percorso dell’interpretazione delle fonti antiche (attraverso la discussione e la comprensione del dato documentario), verrà seguito nella sua vicenda storica e ricondotto nell’ambiente culturale che ha contribuito alla sua dinamica evolutiva, permettendo, in tal modo, di cogliere e di rileggere le ripercussioni in campi connessi alla storia e al restauro dell’architettura.

Fra gli attuali orientamenti di metodo, oltre alla questione dei ‘limiti’ dell’esercizio ermeneutico, si affronterà il rapporto fra postcritica e critica, fra critica e filologia, esaminandone gli effetti sulla ricezione delle arti figurative e sul restauro, anche al fine di individuare nuovi possibili sviluppi d’indagine.  

Per quanto riguarda gli strumenti per lo studio, ampio spazio sarà dedicato all’archivistica come euristica delle fonti documentarie (commentata nel suo sviluppo storico), al concetto di archivio e alle diverse tipologie di documenti, in particolar modo di quelli pertinenti alla processualità architettonica. Al fine di una corretta valutazione di tali fonti, descritte nella genesi e nelle forme, si presenteranno poi le indicazioni relative ai procedimenti propri della critica del testo (l’analisi, l’esposizione e la restituzione), con puntuali riferimenti alla storia della filologia e alla storia della diplomatica, nonché circostanziati richiami agli esiti che tali discipline, nel concorrere all’interpretazione del passato (insieme agli apporti della filosofia e dell’estetica), hanno avuto sulla storia e sul restauro dell’architettura.

Infine, come nei precedenti seminari, s’illustreranno le norme per la trascrizione (diplomatica, semi-diplomatica, interpretativa), l’edizione critica (l’ecdotica), la ricostituzione del ‘testo originario’ attraverso lo studio di più “testimoni” (con riferimento allo stemma codicum), la lettura e l’esposizione, dando adeguato risalto a come tali indicazioni di metodo si siano evolute nel tempo.

Nella ricostruzione del processo storico, infatti, la collocazione di ogni contributo letterario, archivistico, grafico o cartografico nel contesto culturale che lo ha prodotto è un atto indispensabile per comprenderne il reale apporto alla conoscenza del testo architettonico.

 

Frequenza

Per la frequenza al seminario, che si colloca nell’ambito delle attività formative della Facoltà di Architettura (Altre attività formative a.a. 2021-2022), è prevista l’acquisizione di crediti formativi (2 CFU per almeno tre presenze).

Il seminario si svolgerà in modalità telematica sulla piattaforma Google Meet. Agli iscritti sarà inviato il link via e-mail al quale collegarsi.

 

Per informazioni e iscrizione: valeria.montanari@uniroma1.it

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