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Logiche (e limiti) dell'interpretazione

Logiche (e limiti) dell'interpretazione per la storia e il restauro dell'architettura

Valeria Montanari
 
Seminario di approfondimento 
aula Fiorentino, 20, 27 novembre, 4, 11 e 18 dicembre 2019, ore 9.00-14.00   
 

Descrizione

Questo settimo seminario dedicato alle indicazioni di metodo per lo studio delle fonti documentarie nell'ambito della ricerca storica in campo architettonico, impostato come un breve corso di approfondimento, si propone di sviluppare e di trattare con maggior ampiezza alcune delle argomentazioni esposte nei precedenti seminari Critica (del testo) in architettura. Metodologia d’analisi delle fonti documentarie per la storia e il restauro (Attività formativa 2013-14), Genesi e interpretazione (nel tempo) delle fonti documentarie per la storia e il restauro dell’architettura (Attività formativa 2014-15), Euristica e critica delle fonti documentarie per la storia e il restauro dell’architettura (Attività formativa 2015-16), Ecdotica e ricerca delle fonti documentarie per la storia e il restauro dell’architettura (Attività formativa 2016-17), Ermeneutica delle fonti documentarie per la storia e il restauro dell’architettura (Attività formativa 2017-18) e Lineamenti di ermeneutica, ecdotica ed euristica per la storia e il restauro dell’architettura (Attività formativa 2018-19); in particolar modo, attraverso gli strumenti propri d’analisi, si cercherà di ricostruire ed illustrare il complesso tema dell’interpretazione delle ‘testimonianze’ nelle varie epoche passate, evidenziandone il riflesso sulla storia e sul restauro dell'architettura, a partire dal concetto stesso di fonte documentaria (esteso anche ai dati materiali) e dallo sviluppo che questo ha avuto nel tempo.

 

Programma

Al fine di poter trattare compiutamente il tema, il seminario, il cui obiettivo è quello di fornire criteri metodologici per la comprensione del testo architettonico nel suo stato attuale e individuarne, di conseguenza, il processo di trasformazione, sarà articolata in cinque incontri: quattro per l'illustrazione degli argomenti in programma e uno dedicato all’esercitazione critica (sezione applicativa).

Nella prima parte, l'esposizione degli indirizzi correnti della ricerca storica sarà preceduta dall’esame delle metodologie analitiche riscontrate in epoche passate; l'intero percorso dell’interpretazione delle fonti antiche (attraverso la discussione e la comprensione del dato documentario) verrà quindi seguito nella sua vicenda storica e ricondotto nell’ambiente culturale che ha contribuito alla sua dinamica evolutiva, permettendo, in tal modo, di cogliere e di rileggere le ripercussioni in campi connessi alla storia e al restauro dell’architettura.

Ampio spazio sarà dedicato all’archivistica come euristica delle fonti documentarie (esposta e commentata nel suo sviluppo storico), al concetto di archivio e alle diverse tipologie di documenti, in particolar modo di quelli pertinenti alla ricostruzione della processualità architettonica. Per una corretta valutazione di tali fonti, descritte nella genesi e nelle forme, si presenteranno poi le indicazioni relative ai procedimenti propri della critica del testo (l'analisi, l'esposizione e la restituzione), con puntuali richiami di storia della filologia, di storia della diplomatica e circostanziati riferimenti alla storia e al restauro dell’architettura.

Saranno inoltre illustrate le norme per la trascrizione (diplomatica, semi-diplomatica, interpretativa), l'edizione critica, la ricostruzione del ‘testo originario’ attraverso lo studio di più “testimoni”, la lettura e l’esposizione, dando adeguato risalto a come tali indicazioni di metodo si siano evolute nel tempo. Nella ricostruzione del processo storico, infatti, la collocazione di ogni contributo letterario, archivistico, grafico o cartografico nel contesto culturale che lo ha prodotto è un atto indispensabile per comprenderne il reale apporto alla conoscenza del testo architettonico.

 

 

Esercitazione (facoltativa)

È prevista la possibilità di svolgere un'esercitazione (elaborato critico) su un argomento, inerente l'attività formativa, proposto dallo studente, meglio se riferibile a studi in corso o alla tesi di laurea.

 

Acquisizione crediti formativi

Per la frequenza al seminario, che si colloca nell'ambito delle attività formative della Facoltà di Architettura (Altre attività formative 2019-20), è prevista l'acquisizione di crediti formativi (2 CFU per almeno quattro presenze; 1 CFU per l’esercitazione). 

 

Per informazioni: valeria.montanari@uniroma1.it

 

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