LINEE DI RICERCA D’INTERESSE NELL’AMBITO DEL DISEGNO

LINEE DI RICERCA D’INTERESSE NELL’AMBITO DEL DISEGNO

 Piazza Borghese 9 Aula B4 e Aula Magna
 Martedì 9 maggio dalle ore 10:00 alle ore 18:00

Il Dottorato in Storia, disegno e restauro dell'architettura, della Sapienza, ha organizzato un’attività formativa e di dibattito, nominata: “Linee di ricerca d’interesse nell’ambito del Disegno”. Gli incontri e i relativi dibattiti si articoleranno su quattro temi, come di seguito illustrato. L’evento sarà aperto al pubblico, in presenza, presso la sede di Piazza Borghese 9 a Roma o in modalità a distanza,per mezzo della piattaforma Google Meet agli indirizzi indicati.

Gli incontri – quattro da tre ore – saranno articolati in due giornate e strutturati orientativamente in due ore di illustrazione dei temi - a cura di docenti del collegio in dialogo con docenti di altri atenei – seguite da un’ora di dibattito.

L’evento è patrocinato dalla UID Unione Italiana Disegno

 

Il delegato al coordinamento del curriculum DISEGNO

prof. Graziano Mario Valenti

 

PROGRAMMA DELL’EVENTO

MARTEDÌ 9 MAGGIO 2023 - Ore 10:00-13:00

https://meet.google.com/mzr-wybf-xmz

Ipotesi di sviluppo e nuove frontiere della comunicazione dei Beni Culturali (referenti Andrea Casale e Elena Ippoliti)

Il tema delle relazioni tra tecnologie digitali e patrimonio culturale non è una novità, così come le ricadute positive in campo economico, sociale, educativo ecc. Nonostante tali evidenze, le innovazioni non appaiono essere state davvero sostanziali, mentre, in particolare tra gli addetti ai lavori, si registra un generale scetticismo sulla reale efficacia di tale binomio.

Uno scetticismo in parte non immotivato, perché in una prima fase le applicazioni delle ICT al Patrimonio Culturale non hanno introdotto benefici sostanziali, caratterizzandosi invece per costi altissimi a fronte di un’efficacia irrisoria rispetto al potenziale teorico (Gaiani, 2007) mentre, nello specifico del Museo, le sperimentazioni sul “Museo Virtuale” non sono andate oltre ad un suo clone digitale, finendo così per riprodurre tutte le problematicità (Galluzzi, 2010). Negli anni più recenti, poi, se è generalmente riscontrabile una maggiore potenza tecnologica, non altrettanto può dirsi per i benefici cognitivi ed esperienziali. Le ragioni dell’inadeguatezza sono molteplici, tra cui la complessità dell’esperienza proposta - con interfacce per nulla intuitive, una tecnologia troppo in primo piano, un’interazione laboriosa e, per di più, esperibile solo individualmente. Ma ancor più spesso sono da addurre alla finalizzazione dell’applicazione confinata nello stesso ambito tecnologico dove il ricorso a “tecniche enfatiche di stordimento” (Lampis, Piano Triennale, 2019), seppur di livello altissimo, nulla hanno a che vedere con un’esperienza di reale arricchimento.

In tale contesto il Seminario propone una riflessione che riparta innanzitutto dalle motivazioni di tali ricerche e sperimentazioni, nella convinzione che il “Disegno” possa concretamente favorire l’avanzamento delle conoscenze in questo settore per quel mix di saperi e competenze tecnico-umanistiche proprie della disciplina e puntualmente riferibili ai Beni, alle tecnologie, ai linguaggi visuali e, soprattutto, al processo di apprezzamento estetico sempre sotteso all’esperienza di un’immagine, qualunque ne sia la sua forma.

Keyword: modelli visuali tra percezione, cognizione ed esperienza; cultura visuale; comunicazione visiva; AR-MR-VR; AI; Musei Virtuali; Metaverso e Multiverso; Beni Culturali.

 

MARTEDÌ 9 MAGGIO 2023 - Ore 14:30-17:30

https://meet.google.com/mzr-wybf-xmz

Teorie e strumenti della rappresentazione scientifica (referente Leonardo baglioni)

L’incontro è mirato a una riflessione che, muovendo dai fondamenti scientifici e dalle radici storiche della rappresentazione, tenda a focalizzare possibili direttrici future della ricerca nell’ambito della Geometria descrittiva. In questo contesto, particolare attenzione sarà rivolta alle teorie alla base della conoscenza, ideazione e comunicazione della forma, dalle loro ragioni storiche fino alle più recenti sperimentazioni. L’evoluzione delle teorie scientifiche della rappresentazione è da sempre caratterizzata da un continuo scambio che lega tra loro applicazioni, principi teorici (proiettivi, geometrico-matematici e percettivi) e strumenti, qui intesi in senso ampio come quei dispositivi, fisici, digitali, concettuali, volti alla rappresentazione di un’idea o di un oggetto già realizzato. In un continuo e fertile scambio che stimola reciprocamente lo sviluppo e l’evoluzione concettuale, la teoria fornisce agli strumenti quelle basi scientifiche in grado di elevarli a essere parte attiva dei processi di ideazione, controllo e codifica grafica del modello spaziale così come gli strumenti contribuiscono a collaudare, validare e quindi alimentare, gli avanzamenti della teoria stessa. L’obiettivo al centro della proposta è quello di avviare un dibattito che miri a definire possibili prefigurazioni di sviluppi futuri e a individuare nuovi ambiti di sperimentazione.

Keyword: geometria descrittiva, fondamenti scientifici della rappresentazione, forma, storia della rappresentazione scientifica

 

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