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ArchiDiAP meets Marta Maccaglia

ArchiDiAP inaugura un ciclo di conferenze che avrà come filo conduttore il “progetto per l’educazione e la formazione”.
Su questo tema si è tornati recentemente a ragionare, sperimentare e investire, in termini di "emancipazione", "integrazione", "bene comune" , anche in momenti di crisi. In questo contesto l’Italia, con le nuove generazioni di progettisti formatesi a cavallo del millennio, costituisce un modello significativo per qualità dei progetti realizzati e dei processi virtuosi da essi innescati.
L'evento, curato da Federica Morgia e promosso dalla redazione di ArchiDiAP, si concentrerà sull’opera recente dello studio. 
Le riprese audio/video sono coordinate dal LaMA | Laboratorio Multimediale di Architettura.
Gli studenti che parteciperanno all’evento e inseriranno successivamente un’opera a propria scelta sul sito www.archidiap.com potranno conseguire fino a 2 CFU.
 
 
Marta Maccaglia è una architetta italiana, specializzata in architettura degli interni e spazi espositivi presso la facoltà di architettura della Sapienza di Roma. Nel 2014 ha fondato in Perù l’associazione senza fini di lucro Semillas che si occupa di progetti di architettura, in particolare di spazi educativi, attività accademiche e di ricerca nei contesti emergenti della Amazzonia Peruviana e di Lima.

È rappresentante di progetto in Perú della ONG italiana CPS- Comunità Promozione e Sviluppo, docente universitaria nella facoltà di architettura dell’università di Scienze e arti dell’America Latina (UCAL).

Ha vinto il premio mondiale di Architettura sostenibile nel 2018, convocato dalla Cité de l’architecture a Parigi e finanziato dalla UNESCO. È stata premiata dall’universita di Scienze e Arti dell’America Latina (UCAL) per la qualitá nella docenza. Ha partecipato a confenrenze internazionali, all’universitá di Harvard, alla Cité de l’Architecture a Parigi, alla Biennale di architettura in Peru, all’universitá UZH di Zurigo ecc.

Semillas ha ottenuto importanti riconoscimenti:

  • Premio mondiale ASF award (architetti senza frontiere) 2019
  • Scuola primaria di Jerusalen de Miñaro vincitore della BIAU (Biennale Iberoamericana di Architettura e Urbanistica) a Asunciòn (Paraguay) nel 2019.
  • Aula Multifunzionale Mazaronkiari, finalista della Finalista BIAU (Biennale Iberoamericana di Architettura e Urbanistica) a Rosario (Argentina) nel 2015
  • La scuola secondaria di Chuquibambilla e la scuola primaria di Jerusalen de Miñaro, riconosciute dal BID (Banca Mondiale per lo Sviluppo) tra le scuole innovatrici del secolo XXI.
  • I suoi progetti sono stati premiati e esposti alla Biennale di Venezia e di Pisa (Italia) e sono stati pubblicati in molte riviste e libri internazionali.
  • Ha vinto il primo premio nel concorso indetto dal Ministero dell’istruzione del Perù per lo sviluppo del “Catalogo di scuole modulari” per la regione Selva in collaborazione con FD- Arquitectos.

 

Giulia Perri e Susanna Olivieri sono architette italiane laureate presso Sapienza.

Nel 2018 aderiscono al servizio civile universale con la Ong CPS che le ha portate in Perù dove hanno iniziato la loro collaborazione con Semillas.

 

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