seminario di Laurea prof.Rossana Battistacci

Seminario di Laurea:  prof. Rossana Battistacci
Si possono iscrivere: 20- 25 studenti del Corso di Laurea Magistrale C.U.

Tema del Laboratorio: Nuova Densità, Risanamento Urbano e Alloggi Sociali
Demolire, Sostituire, Ricostruire, Costruire Sopra, Accanto, Sotto …

Una lettura attenta dei tessuti della città non solo centrali, quelli fuori dalle mura ma anche nella periferia estesa e consolidata, ecc. rivela una straordinaria possibilità edificatoria di completamento o di sostituzione di piccoli e più grandi manufatti obsoleti in cui promuovere nuova residenza sociale. Avviare un processo di densificazione con nuova residenza vuol dire anche rivolgere  azioni di risanamento e rinnovo ad un patrimonio che non è solo abitativo, azioni che devono essere finalizzate anche all’innalzamento e diffusione di servizi di quartiere e di settore urbano consapevoli che la densità resta un fatto del tutto relativo, qualitativo prima d’essere quantitativo:  il rapporto tra compattezza e permeabilità, costruito e verde, largo e stretto, alto e basso, contribuiscono alla definizione dell’ambiente urbano in tutte le sue declinazioni.

La residenza costituisce il corpo della città, i tessuti la raccontano e ne identificano le parti, ma la città è un fenomeno dinamico in continuo movimento, oggi sempre più accelerato e sfuggente. Il fascino, forse anche inquietante, che emanano le metropoli contemporanee deriva in gran parte dalla capacità delle stesse di accogliere nel loro grande ventre tutti i conflitti della modernità, gli opposti sia sociali che culturali, sia economici che politici o ideologici. Una attenta analisi dei fenomeni urbani considerati tutti compresenti e non separati, fa leggere la città come un unico atto complesso che ingloba tutto il suo essere e tutte le sue “storie”, un’analisi che vede la città come un immenso colloquio …una conversazione… di epoche, di strati e di oggetti tra i più differenti che si integrano, s’aggregano in un mélange di regole, di libertà e differenze. La realtà, benché complessa, è più stimolante di un “sogno” di omogeneità, pensiamo quindi che sia necessario progettare e costruire nella città e con la città, non contro, affinché essa evolva dentro le sue forme. Intervenire nella città ha il senso, allora, di una “cura” che utilizza l’agopuntura piuttosto che la chirurgia invasiva affinché nuove molecole siano immesse in circolo e producano reazioni a catena di rinnovo urbano sensibile e virtuoso.

A questo fine saranno individuate alcune situazioni particolari che potremmo definire assenze, dei “non finito” che nel processo edificatorio della città hanno mancato l’occasione, tra un P.R.G. e/o un Piano Particolareggiato, per completare un isolato o sostituire una costruzione minima rimasta ‘inclusa’ tra edifici di maggiore dimensione che nella maggior parte dei casi la fiancheggiano con pareti cieche. Partendo da un fronte-strada di ridotte dimensioni questi ‘infill’ spesso offrono sia in profondità che in altezza delle potenzialità notevoli per progetti innovativi sia tipologicamente che per le tecnologie necessarie ad affrontare condizioni tanto particolari. Si creano così nuove cellule ‘staminali’ capaci di rinnovare un tessuto urbano inteso quasi come un organismo, interventi mirati che sembrano appartenere alla evoluzione fisiologica della città agendo direttamente all’interno del ‘ciclo naturale’ che ne costituisce vitalità e sviluppo nel tempo.

Il seminario prevede una prima parte di lavoro collettivo, con gli studenti organizzati in gruppi, relativa alla individuazione nella città di comparti di circa 1Kmq, la loro analisi storica, tipo-morfologica, la struttura sociale, abitativa, materiali cartografici, aggiornamento relativo a studi e progetti in atto nei comparti individuati, funzioni e cubature esistenti,  potenzialità di nuove cubature ecc.

La seconda parte del lavoro sarà individuale e affronterà la progettazione alle scale opportune delle aree e/o lotti individuati con vere e proprie operazioni di sostituzione che in relazione alla dimensione critica del programma progettuale possono riflettere atti soggettivi di decostruzione, novità architettoniche rispetto agli elementi di permanenza della struttura urbana, o piccole proiezioni sul futuro dell’isolato di appartenenza, attraverso l’introduzione di un lento ma inesorabile processo di trasformazione dell’insieme.

Primo campo di applicazione è un comparto di 1 Kmq. nel quartiere Ostiense con circa 10 interventi di recupero rinnovo e completamento.

Modalità di svolgimento del Seminario:
articolato in sopralluoghi, lezioni in aula, consegne intermedie relative alle fasi di progetto, revisioni collegiali e individuali.

Data di inizio del 1° Seminario di Laurea: 
09 ottobre (sospensione fino al 12 novembre) novembre, dicembre 2013, gennaio, febbraio,  laurea a MARZO 2014

Data di inizio del 2° Seminario di Laurea: 30 SETTEMBRE
DURATA: settembre, ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo

laurea a MARZO 2015

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