Facoltà di Architettura

Il problema della messa in sicurezza del territorio si sta evidenziando in Italia come una priorità assoluta.

Il dissesto idrogeologico appare generalizzato, così come l'obsolescenza del patrimonio edilizio e la sua inadeguatezza rispetto alla normativa antisismica (una vera emergenza alla luce dei recenti drammatici eventi in Emilia). Nello stesso tempo la crisi economica impone di destinare le risorse ai settori essenziali. La manutenzione del territorio e dell'edilizia potrebbe essere anche l'occasione per ricostituire un mercato di opere pubbliche, così come di parterariato pubblico privato, per le piccole e medie imprese di costruzione.

Un mercato che oggi appare particolarmente colpito dalla crisi e rischia di determinare la scomparsa di un intero settore produttivo. In questo senso va anche richiamata l'esigenza di una riforma della pubblica amministrazione che la renda nuovamente adeguata ai compiti richiesti per una committenza diffusa.

 

Introduce Luca Zevi
Presidente IN/ARCH Lazio

 

presentazioni Massimo Taddei esperto partenariato pubblico privato, Lorenza Gasparella e Paola Fusco dottorato in “Progettazione e Gestione dell'Ambiente e del Paesaggio”

 

intervengono
Maria Lucia Conti Provveditorato Interregionale per le OO.PP. per il Lazio l'Abruzzo e la Sardegna,
Vincenzo Di Nardo Vicepresidente ANCE,
Achille M. Ippolito Coordinatore dottorato in “Progettazione e Gestione dell'Ambiente e del Paesaggio”,
Renato Masiani Preside Facoltà di Architettura,

Roberto Palumbo Presidente Società Italiana di Tecnologia dell’Architettura,

Pierluigi Piselli Studio Legale Cancrini Piselli,

Giovanbattista Waly Vicepresidente ACER per le Opere Pubbliche

 

coordina Marco Vivio Consiglio Direttivo IN/ARCH Lazio