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L’accessibilità Come Principio Estetico. Evento Finale

 Aula Master, via Flaminia 70
 15 Marzo

L’accessibilità come principio estetico nel campo delle arti performative. Progetto vincitore del bando di Ateneo Avvio alle Terze Missioni 2022
a cura di Flavia Dalila D’Amico e Diana Ciufo

15 marzo Aula Master, via Flaminia 70

Un anno di sperimentazioni tra arte, co-design e social justice

 

L'accessibilità come principio estetico nel campo delle arti performative, vincitore del bando Avvio alle Terze Missioni Sapienza 2022 è un progetto a cura di Flavia Dalila D'Amico e Diana Ciufo. L'evento conclusivo racconta un anno di sperimentazioni che ha coinvolto studenti e docenti del Dipartimento di Pianificazione, Design e Tecnologia dell'Architettura di Roma La Sapienza, accanto a enti, operatori culturali e associazioni della città di Roma. Il progetto ha previsto una prima parte teorico-speculativa sulle pratiche di accessibilità nell'alveo artistico, seguita da una serie di workshop sperimentali che in ottica transdisciplinare hanno attraversato arti audiovisive, performative, plastiche e tecniche dell'Universal Design. Mediante la metodologia del co-design il programma si è delineato come una forma di co-creazione culturale insieme ai soggetti interessati (artisti e pubblici ciechi e ipovedenti). In questo versante l'accessibilità è stata intesa come luogo di co-esistenza, non un servizio o uno strumento ausiliario “per” una determinata comunità, ma opportunità di sperimentazione co-autoriale, multisensoriale e transmediale, che allarga e ridefinisce la relazione tra corpi, linguaggi e pubblici. Il progetto ha attivato importanti collaborazioni sul piano cittadino e nazionale con enti di produzione e promozione delle arti performative quali: ORBITA|Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza di Roma, CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia e il festival Short Theatre; con associazioni di categoria come Al.Di.Qua.Artists, New Voices Lab e Unioni Ciechi Giovani Roma; con il prezioso supporto dell'infrastruttura di ricerca e servizi della Sapienza Università di Roma quale Saperi & Co.

PROGRAMMA

10.00 Saluti  Prof. Luca Ruzza

10.30- 10.45 Presentazione del progetto a cura di Flavia Dalila D'Amico e Diana Ciufo

10.45- 11.15 Presentazione THE ENVIRONMENT WE FEEL laboratorio di pratiche acustiche

condotto in collaborazione con il festival Short Theatre a cura di Leonardo Zaccone & Giuseppe Silvi 

11.15 – 11.45 Presentazione CREAZIONI ACCESSIBILI residenza artistica di ORBITA|Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza, a cura di Margherita Galeotti e Flavia Dalila D'Amico

11.45- 12.15 Pausa caffè

12.30- 13.00  Presentazione modello 3D realizzato in collaborazione con l'artista Giuliano Scarpinato e Saperi & Co.  A cura di Diana Ciufo 

13.00-13.30  Presentazione NEW VOICES LAB a cura di Unioni Ciechi Giovani 

13.30-15.00 Pausa pranzo

15.30 - 17.30 Presentazione libro Portatori di storia. Portatori di storie di Studio Azzurro dialogano: Laura Marcolini, Francesca Pola, Fabio Cirifino e Valentina Valentini

a seguire proiezione video dal ciclo Portatori di Storie di Studio Azzurro

 

L'evento conclusivo racconta le varie fasi del progetto attraverso le voci dei soggetti coinvolti e degli output realizzati tra cui una tesi di Laurea Magistrale, un progetto audiovisivo accessibile, un modello tattile 3D di una scena. La giornata si chiude con un incontro di approfondimento su Studio Azzurro, collettivo artistico che sin dagli anni '80 sperimenta con le tecnologie mediante una pratica di narrazione plurale che sollecita diverse sensorialità. Prendendo spunto dalla recente pubblicazione Portatori di storia. Portatori di storie (ICONE, Mimesis, 2023), che inaugura la serie ICONE – Opere, diretta da Francesca Pola e Andrea Tagliapietra, si intende delineare un percorso a ritroso e in prospettiva dell’interesse di Studio Azzurro per alcune situazioni di isolamento e marginalità, di comunità e di singoli soggetti, che vivono una condizione di difficile integrazione con la società. Nel corso dell’incontro saranno presentati i video di documentazione di alcune delle opere a cui si farà riferimento e verrà anticipato un progetto inedito in corso di realizzazione. 

Dialogano: Laura Marcolini, Francesca Pola, Fabio Cirifino e Valentina Valentini

Segue la proiezione di una selezione di video di Studio Azzurro:

Tagheire, videodocumento, 2006 - video colore, 5’ 

Sensible maps, “Interaction #3”; Casablanca, Marocco 2008 - video colore, 4’28’’

La quarta scala, Biennale Internazionale, Lucky Number Seven, Santa Fe, New Mexico 2008 - video colore 3’44’’

Estrella del desierto, Antofagasta, Cile 2011 - video colore, 4’46’’

Da vicino nessuno è normale, Museo Laboratorio della mente, Roma 2012 -video colore, video colore, 6’22’’

In Principio e poi, Esposizione d’Arte Biennale di Venezia 2013 - video colore, 4’08’’

Bamiyan Living Culture. A diary about a project, Firenze 2017 - video colore, 4'

 

Studio Azzurro è un collettivo artistico internazionale fondato a Milano nel 1982 da Fabio Cirifino, Paolo Rosa e Leonardo Sangiorgi (ai quali si è aggiunto, dal 1995 al 2011, Stefano Roveda), le cui opere multimediali e interattive continuano a esplorare le potenzialità poetiche ed espressive dei nuovi linguaggi tecnologici: dai primi Videoambienti caratterizzati dalla fusione di immagine elettronica e fisicità, ai coinvolgenti Ambienti sensibili interattivi, al ciclo a carattere partecipativo Portatori di storie.

Francesca Pola è professoressa associata di storia dell’arte contemporanea alla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dove insegna nel Corso di Laurea Magistrale in Teoria e Storia delle Arti e dell’Immagine ed è membro dei consigli direttivi di ICONE – Centro Europeo di Ricerca di Storia e Teoria dell’Immagine e CRISI – Centro di Ricerca Interdisciplinare di Storia delle Idee. 

Valentina Valentini è studiosa dei problemi dello spettacolo nel Novecento, già docente di Arti elettroniche e digitali e Arti performative presso l'Università La Sapienza di Roma. Le sue ricerche comprendono le interferenze fra teatro, arte e nuovi media. Ha curato la prima monografia su Bill Viola, Vedere con la mente e con il cuore; su Studio Azzurro: Percorsi fra video, cinema e teatro e altri volumi che analizzano autori, opere di arte elettronica e multimedia.

 

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