Facoltà di Architettura

Il concetto di miglioramento progressivo espresso dalla nostra costituzione e legato ad ogni tipologia di lavoro materiale o intellettivo è alla base del nostro codice deontologico: nel suo “incipit” vengono citati tre articoli della costituzione: l’art.4, l’art.9 e l’art.41.
Due di questi, il 4 ed il 9, sono stati recentemente modificati.
All’indirizzo sociale che l’attività del nostro lavoro deve perseguire si aggiunge in costituzione un tema di fondamentale importanza: quello della preservazione dell’ambiente. Il tema della sostenibilità ambientale diventa un patrimonio che si aggiunge a quello storico e artistico, da preservare e trasferire alle future generazioni.
Non è un caso che tali disposizioni entrino in epoca post pandemica in molte delle disposizioni costituzionali di diversi paesi. L’Europa stessa ha cambiato passo e dalle politiche recessive liberiste con le quali sono state arontate le crisi economiche e finanziarie dal 2007 al 2012, si è passato ad arontare la crisi pandemica con politiche comuni sostenendo il Green Deal e dando impulso al Next Generation EU. La svolta delle politiche europee post Covid è stata basata sulla sostenibilità ambientale, sulla solidarietà tra i paesi, imparando dalla lezione pandemica derivante proprio dal depauperamento e contaminazione dell’ambiente.
Oggi più che mai abbiamo necessità di capire nell’interesse nostro e delle future generazioni, come queste disposizioni costituzionali possano tramutarsi in strumenti di attuazione concreta. Tante cose da fare per dare attuazione al programma costituzionale: sempre più importante e centrale per arrivare ad agganciare quel progressivo miglioramento di spazio antropico e naturale a cui deve tendere ogni tipo di attività pubblica e privata, imprenditoriale e professionale.

La partecipazione all’evento riconosce n. 4 CFP in discipline ordinistiche
Codice ARRM2873
È obbligatoria la registrazione online su /formazione.architettiroma.it